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Guide / Posa In Opera E Pulizia Finale

LA POSA IN OPERA

Premessa importante: per la posa e la stuccatura rivolgersi a posatori professionisti.

La posa è la messa in pratica, l'esecuzione del progetto.

Una superficie è ben piastrellata quando è:

  • regolare ed armoniosa: planare, senza gobbe o avvallamenti, con fughe rettilinee e regolari, senza gradini ecc.
  • integra: senza distacchi degli elementi e senza rotture
  • durevole: in grado di svolgere per lungo tempo le proprie funzioni tecniche ed estetiche, senza deteriorarsi a seguito delle sollecitazioni di esercizio
  • sicura: rispetto ad eventi che possano provocare danni alle persone (ad esempio cadute per scivolamento)

Il posatore dunque, presa visione dell'ambiente o della superficie da piastrellare, delle piastrelle scelte, del progetto provvederà a:

  • impostare e organizzare il cantiere di posa
  • verificare le superficie da piastrellare e prepararle opportunamente
  • verificare accuratamente le misure, gli squadri, la verticalità delle pareti, eventuali pendenze dei pavimenti ecc. e prendere, se del caso, i necessari provvedimenti
  • verificare i materiali (se vi fossero difetti palesi, il posatore deve segnalarli a questo punto, prima di intraprendere la posa: non sono infatti accettati reclami su materiale già posato con difetti visibili prima della posa)
  • ottimizzare il piano di posa, scegliendo gli opportuni riferimenti in modo da avere lo sviluppo più armonioso della piastrellatura e da prevenire effetti di disturbo (ad esempio presenza di piastrelle tagliate o non ben raccordate nelle posizioni più visibili)
  • preparare i collanti idonei, seguendo le indicazioni del produttore riportate sulle confezioni, e procedere all'applicazione delle piastrelle
  • prelevare le piastrelle da più scatole per ottenere un mix cromatico ideale, soprattutto se si tratta di serie con un grado di stonalizzazione superiore a V2. Per prodotti venati inoltre si raccomanda di disporre la venatura delle lastre in modo da ottenere il miglior effetto estetico e cromatico.
  • in caso di prodotti lucidi, levigati o lappati non segnare durante le operazioni di posa il materiale sulla superficie di utilizzo con matite (grafite) o pennarelli indelebili e preservare la brillantezza della superficie ricoprendo il pavimento con teli e cartoni già in fase di posa
  • adottare una fuga minima di 2 mm per i prodotti rettificati ed una fuga minima di 3 mm per i prodotti non rettificati (5 mm in caso di pavimentazione sterna)
  • posizionare con regolarità dei giunti di dilatazione nel caso di ambienti grandi (in caso di ambienti piccoli, invece, è sufficiente lasciare un leggero stacco tra il materiale ed i muri perimetrali: sarà poi il battiscopa a coprire lo stacco, dando un aspetto di finitura)
  • allo scopo di ottimizzare la resa estetica nella posa dei formati rettangolari, evitare di far collimare i vertici di una piastrella con la metà delle altre, al fine di sopperire alle eventuali imperfezioni di planarità presenti, comunque, in tutti i grandi formati. Si consiglia nel caso di posa “a correre” dei formati rettangolari di sfalsare il lato più lungo per un massimo di 10-15 cm sulla lunghezza del pezzo adiacente.
  • per i grandi formati (80x80, 75x75, 45x90, 60x60) utilizzare la tecnica della doppia spalmatura applicando la colla sia sul retro della piastrella che sulla parete/pavimento di moda da garantire l'assenza di vuoti tra ceramica e fondo.
  • dopo un tempo sufficiente dall'applicazione delle piastrelle procedere al riempimento delle fughe (con stucchi cementizi o epossidici) ed alla pulizia finale della superficie.
  • attendere dalla fine della messa in opera 48/72 ore prima di sottoporre il pavimento al normale transito.

La pulizia finale

A posa e stuccatura effettuate, procedere al lavaggio del pavimento o del rivestimento.

Il lavaggio dopo posa è una fase di fondamentale importanza per tutti gli interventi successivi; è bene sapere, infatti, che oltre il 90% delle contestazioni in cantiere è dovuto ad un cattivo, o addirittura inesistente, lavaggio dopo posa.

Con il lavaggio dopo posa si eliminano i residui di posa (malta, colla, vernice, sporco di cantiere di varia natura) e si rimuovono eventuali residui superficiali di materiale.

A seconda della natura del tipo di sporco corrisponde un determinato detergente o solvente consigliato.

In particolare, nel caso del gres porcellanato, qualora vengano utilizzati stucchi cementizi, si consiglia di seguire la seguente procedura:

  • Prima pulizia: quando, dopo 10-20 minuti dall'esecuzione, la stuccatura perde plasticità e diventa opaca si proceda alla rimozione dell'eccesso di sigillante con una spugna umida e pulita. Si deve poi effettuare una pulizia a secco con un panno asciutto o con un feltro.
  • Pulizia finale: dopo 36/48 ore sia piastrelle che fughe hanno completato la loro stagionatura, si deve procedere al lavaggio della superficie con un acido ad azione tamponata. Per evitare che un prodotto a base acida vada ad intaccare il riempimento a base cementizio delle fughe, è necessario, prima dell'operazione di pulizia, bagnare il pavimento affinchè le fughe vengano impregnate e pertanto protette dall'azione corrosiva dell'acido stesso. Si deve poi risciacquare abbondantemente con acqua pulita, raccogliendo l'acqua residua. Suggeriamo comunque di eseguire un lavaggio preliminare su una superficie campione di alcuni metri quadrati e, in caso di esito positivo, estendere la pulizia su tutta la superficie. Per notizie più approfondite rimandiamo a documentazione specializzata.